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ed UK, firmato da Kennedy nel 1961, reso operativo qualche tempo dopo). L’atmosfera e soprattutto il suolo
dell’emisfero nord restavano comunque contaminati dai prodotti di fissione di lunga vita. L’Euratom istituì
una rete di controllo su questa radiocontaminazione alla quale partecipai col mio primo impiego lavorativo.
Nel 1966 mi trasferii con la mia famiglia all’università di Pavia nel laboratorio radiochimico di igiene
nucleare dopo aver superato molto bene un esame, grazie ai complementari che avevo dovuto affrontare ed
alla familiarità che avevo acquisito nel mio laboratorio inserito in pieno in tematiche nucleari. Fui incaricato
di eseguire controlli del contenuto in Cs137 e Sr90 nella catena alimentare della provincia, con speciale
attenzione alla radiocontaminazione di Sr90 nel latte. La val Padana ha ricchi pascoli e piogge abbondanti che
trascinano a terra i prodotti di fissione prodotti dalle esplosioni nucleari e sparsi nell’atmosfera. Tra questi in
particolare lo Sr90 depositato (sia pure in piccole quantità) sulle foglie d’erba viene “concentrato” al 90% nel
latte delle mucche che pascolano, il metabolismo del processo essendo identico a quello del calcio (Ca) la cui
presenza nel latte è vitale per la crescita dei neonati. Questi ultimi a loro volta assorbono nelle ossa il Ca con
elevata efficienza, e con esso tutto lo Sr90 che c’è. Le misure di concentrazione nel latte che ottenni
mostravano che era in atto un lento decremento di valore nel tempo, in accordo con i dati riportati in Figura 3
(grafico continuo, ordinata a destra) per quel periodo (date in ascissa).
Racconto questa esperienza perché nel 73 una mia lontana cuginetta nata nel 1961 morì per cancro alle ossa
dopo atroci dolori. La cosa l’ho relazionata al grafico in Figura 3 che riporta i valori di concentrazione di
radioattività (pCi/L = pico.Courie/litro) da Sr90 misurati nel latte a seguito delle esplosioni nucleari in USA e
Russia (e poi anche da Francia e Cina). Le creature nate tra il 1961 ed il 1964 hanno rischiato molto.

Figura 3 – Le barre indicano l’anno (ascissa) e la potenza (ordinata a sinistra) delle bombe H fatte
esplodere in atmosfera da USA, Unione Sovietica, Francia e Cina. L’ordinata a destra è per il
grafico che riporta il livello di concentrazione radioattiva dovuta allo Sr-90 nel latte vaccino.

4 – Elettrochimica di Uranio, Nettunio e Plutonio
Nell’estate del 67 seppi di un bando per l’assunzione di un chimico per il laboratorio “plutonio” in
costruzione al centro Casaccia, ed ai primi del 68 fui assunto al CNEN, divisione chimica, laboratorio di
chimica analitica, in attesa che il laboratorio “plutonio” divenisse operativo. Appena entrato in laboratorio mi
venne consegnato un quaderno di lavoro intestato CNEN, una penna, una matita ed un magnifico “regolo